Betly, o La capanna svizzera (1837 version)
Opera buffa in Two Acts
Libretto by Gaetano Donizetti
CAST OF CHARACTERS
Betly, sister of Max (Soprano)
Daniele, a young landowner (Tenor)
Max, a Swiss sergeant (Baritone}
Chorus: Villagers and Swiss soldiers
The action takes place in Appenzell, a Swiss canton
Original
ATTO PRIMO
Campagna. Da lontano si vedono le montagne d’Appenzell, alla destra capanna di Betly.
SCENA PRIMA
Pastori e pastorelle portando ciascuna delle giuncate, burro, ed altro.
Coro
(di dentro)
Già l’aurora in cielo appar,
Ed annunzia un dì seren.
Non sia lungo l’indugiar,
Al mercato andar convien.
Pastorelle del Coro
(guardando intorno)
Ehi! Betly? Betly non v’è.
Forse pria di noi partì.
Altri
Qui Daniele venir de’…
Ma Daniel non comparì.
Tutti
Se la burla è andata male,
Lo vedremo nel ritorno;
Se andò bene in questo giorno
Divertirci assai dobbiam.
Daniele
(di dentro)
Ah!
Pastori
È desso cospetto!
Pastorelle
Cantando qui viene.
Pastori
Il falso biglietto in mano egli tiene.
Tutti
Sentiamo, vediamo che dice; che fa, vediamo.
(si ritirano in disparte)
SCENA SECONDA
Daniele entra correndo e danzando con lettera alla mano; non vede alcuno.
Daniele
E fia ver tu mia sarai
Mia per sempre, eternamente?
Aria
Non può il cor, non può la mente
Tanto gioia contener.
Ella è mia, sarà mia sposa
Mia per sempre, eternamente,
Sì, sì, sì, sì, sì, sì, ah!
Non può il cor, ecc.
Se crudel mi discacciasti,
Se versai di pianto un rio,
Ah tutto, o cara, tutto obblio
Nell’eccesso del piacer.
Quando ti stringerò
A questo amante cor,
Allor io ti dirò
Quanto penai finor,
Ah, sì, sì, mio ben.
Tu mi sarai mercè
Del lungo mio soffrir;
Viver vogl’io con te, sì,
Con te vogl’io morir.
Coro
(in disparte)
Rider vogliamo affè
Di questo suo gioir.
[Recitativo]
Daniele
Amici miei, giacchè qui vi ritrovo alla festa v’invito.
Coro
Ed a qual festa?
Daniele
Davvero è bella questa! Come! Già non sapete che l’amabile Betly, Betly la bella, Betly la capricciosa in questa sera diverrà mia sposa?
Coro
Sposa! Che dite!
Daniele
Me lo scrive lei eppoi già finalmente esser così dovea, perchè fra tanti ch’ella tien spasimanti chi l’ama al par di me, chi più fedele?
Coro
Ah, ah, è vero si!
Daniele
Vero è pur anche che finora in Betli Niuna io feci impression . . . pregava inutilmente, delirava, piangeva, ed ella ne rideva; ma amor poi mi sorrise. Meglio Betly pensò, quindi decise. Amici, le mie botti fîeno al comando vostro questa sera; ma a proposito, dite, ov’ella è andata?
Un Pastore
(del Coro)
Crediam che di buon’ora preceduti ei abbia alla città.
Daniele
Andate dunque ch’io l’aspetto qua.
(il Coro parte)
Ecco, ecco la carta; carta fortunata che mi rese felice eternamente. (pensando) Confesso francamente che la cosa mi sembra un poco strana. Sempre con me inumana fu Betly, come poi… Eh! Non si pensi al tempo che già fu. Dopo una notte perduta nel pensare al suo biglietto, dopo esser salito a quattro piedi per l’alpestre montagna si è mosso in me vivace un appetito… Sotto un faggio vo a far colazione, e poi alla mia cara riflettendo, l’aspetterò… l’aspetterò dormendo.
(parte)
SCENA TERZA
Betly
[Cavatina]
In questo semplice
Modesto asilo
Io vivo libera,
Felice ognora.
L’amor degli uomini
Non giunse ancora
Dal core a togliermi
La libertà,
No, no, no, no, no, no.
Se rozzo amante
Pieno d’orgoglio
Sgridarmi osasse,
O dir: non voglio,
Posso rispondere
Con tutta pace:
Quella è la porta
Se non le piace.
Oh libertà gradita,
Che infiori questa vita,
Regnerai sempre qua
Tra la la la, tra la la la.
Se per disgrazia
Un uom geloso
Fra i piè mi capita,
E il fo mio sposo…
Come rispondere
Con tutta pace
Quella è la porta
Se non le piace?
Oh! libertà gradita,
Che infiori questa vita,
Regnerai sempre qua
Tra la la la, tra la la la.
L’amor degl’uomini
Non giunse ancora, ecc.
SCENA QUARTA
Betly e Daniele
[Recitativo secco]
Daniele
(entrando)
Ho mangiato e bene: ma dormire non ho potuto affato! Quel biglietto ha per me tal virtù, che eccola…oh! cara…
Betly
Oh! Siete qui, Daniele.
Daniele
Io… sì, qui sono, e mi credea trovarvi… Già capite… ma dove siete stata?
Betly
Dal tutor, che inviò fin da jeri ad avvertirmi che ricevuto avea di mio fratello Max un grato foglio proveniente dal campo. Impaziente per averlo da lui corsi repente.
Daniele
Oh! dunque non è morto?
Betly
Come morto, se scrive?
Daniele
E ben? Poteva morir dopo che scrisse. Pe’ soldati la cosa non è strana.
Betly
È ver! già sono quindici anni che manca! Ah! mi ricordo che partendo pel campo, il padre mio, la mia madre baciò, viveano entrambi, ed a me volto poi nell’abbracciarmi disse: addio, sorella, ora il dover mi chiama a militare; ma spero alle tue nozze un dì ballare!
Daniele
Oh! quanto mi dispiace ch’egli non ballerà…
Betly
Perché? Chi il dice?
Daniele
Se sposiam questa sera, ed egli è lungi,
Come volete mai che ballar possa?
Betly
Noi sposiam questa sera? Oh! questa è grossa!
Daniele
Ecco la vostra lettera, e la firma.
Betly
Daniel, voi siete matto: io non vi scrisse affatto.
Daniele
(stupefatto)
Come? Come? Ed il biglietto?
Betly
È uno scherzo, ci scommetto.
Daniele
Uno scherzo? È un tradimento.
Ahi! Mancar, morir mi sento…
Betly
Vi calmate, vi calmate, Daniele, vi calmate.
Daniele
Mai di calma
Più capace non sarò…
Betly
Ma…
Daniele
Ah, d’ambascia ho piena l’alma,
Al dolor soccomberò.
[Duetto I Cantabile]
Daniele
Ah! Io sognai che me beato
Già rendeva il nostro Imene;
Ogni gioia ed ogni bene
M’apprestava un dolce amor.
Ah! mi desto, e sventurato
Più di pria mi trovo ancor.
Betly
(Questa burla inver mi spiace,
Provo un certo turbamento,
Il suo duolo, il suo tormento
Mi discende in mezzo al cor;
Finalmente io son capace
Di pietà, se non di amor.)
[Tempo di Mezzo]
Orsù, coraggio.
Daniele
Ahi! misero!
Che fo? Son rovinato.
Il nostro matrimonio
Poc’anzi ho divulgato.
Betly
Che intesi?
Daniele
Ho tutte l’anitre
Sgozzate, tutte, e sei capponi.
Betly
Che mi dite?
Daniele
Feci ammazzare un tenero
Vitello, e due montoni…
Betly
E ciò perchè?
Daniele
Per un magnifico invito.
Betly
Ah! siete matto, matto, matto matto.
Daniele
V’è più.
Betly
Che più?
Daniele
Distendere l’atto
Di nozze ho fatto.
Betly
Come!
Daniele
L’ho qua, vedetelo.
Betly
Non so quel che farei.
Daniele
Erede io qui vi nomino
Di tutti i beni miei.
Betly
Basta.
Daniele
Ah! Betly, sposatemi,
Sposatemi, Betly…
Betly
Cessate.
Daniele
Ah!
Betly
Scostatevi…
Daniele
Sposatemi.
Betly
Cessate. Io maritarmi? Io?
Daniele
Sgozzato ho i capponi e fatto l’invito. Sì.
[Duetto II Cabaletta]
Betly
(con rabbia repressa)
Nemico acerbo della mia pace,
Uscite presto di casa mia,
Ch’io più non oda quel labbro audace
Che favellarmi di nozze ardia.
Uomo insolente, v’odio, v’abborro,
Un orso, un diavolo siete per me.
Daniele
Donna crudele, altri lamenti
Non usciranno dal labbro mio,
Ti ho favellato gli estremi accenti,
Ti porgo, ingrata, l’estremo addio;
(piangendo)
Ad annegarmi nel lago io corro,
Per te sol vissi, morrò per te,
Sì, corro nel lago ad annegarmi, ecc.
Betly
Sortite presto da casa mia.
Daniele
Sì, sì, vado,
Betly
Presto.
Daniele
Ma il vitello…
Betly
Basta…
Daniele
I capponi, I montoni
E gli invitati, e il testamento, e le anitre…
Betly
Ma basta.
Nemico acerbo della mia pace, ecc.
Daniele
Ti porgo, ingrata, l’estremo addio, ecc.
(Betly parte)
[Recitativo]
Daniele
È finita per me; quando la cruda ritorna dal mercato, mi trovi estinto; ad annegarci andiamo… No, morrei bagnato. Darmi un colpo di stile o di pistola, potrei fallar eppoi non ho tal core. Come dunque ho da far?
(si sente un rullo di tamburo)
Ch’è tal rumore? Ah? Soldati che salgono, fosser Francesi o Russi? No, per bacco! Son patrioti miei: ho risoluto! Nel mio caso crudel e disperato è il più saggio pensier farmi soldato; e perchè il comandante a mio favor possa implorar, m’accingo a farglie onore.
SCENA QUINTA
Max, Daniele ed il Coro
Coro e Cavatina
Coro
Maledetta la vita di stento,
Che al soldato prescrive il destin!
L’acqua, sole, la polvere, il vento
Ha compagni nel duro cammin, ah!
Al fin giunge, ma un cane non trova
Che per esso a pietà si rimova,
Che il sudore gli terga dal mento,
Che gli porga un bicchiero di vin,
Un cane non trova.
Ah! Maledetta ecc.
[Recitativo]
Max
Alto facciam, compagni, infin che il sole vibra infocati raggi. Delle patrie montagne al dolce aspetto, sento di gioia il cor balzarmi in petto.
Ti vedo, ti bacio
Terreno natio,
Sorriso d’un Dio,
Mio solo pensier!
Qui torno alla gioia,
Qui torno al piacere.
Elvezia, se i tuoi figli
Spiegando le bandiere
Intrepidi ai perigli
Volano a schiere, a schiere,
Tutta la gloria, Elvezia,
Tutta è dovuta a te.
Esempio agli altri popoli
Tu sei d’onor, di fé.
Coro
Esempio agli altri popoli
Tu sei d’onor, di fé.
Max
Elvezia, se i tuoi figli
Spiegando le bandiere, ecc.
Coro e Max
Esempio agli altri popoli
Tu sei d’onor, di fé.
[Recitativo]
Max
Al riposo, compagni, ma badate che sul terren nemico ora non siamo. Disciplina serbiamo, e il primo che rubasse una gallina lo faccio fucilar doman mattina.
SCENA SESTA
Comparisce Daniele con due bottiglie alla mano e bichcieri nella guantiera.
Max
Oh, giovinotto, dimmi, da Herissan siam lontani? Io mi ci devo portar per riunirmi al reggimento.
Daniele
Non abbiate premura; camminando tre ore ci sarete. Anzi, se mai volete a metà del cammino riposarvi, giù la discesa sta la casa mia; dimandate di me, di Daniele Birman.
Max
Birman, dicesti?
Daniele
Del cantone d’Appenzell.
Max
Oh! che sento!
Daniele
Cos’è stato?
Max
Di te m’han nel paese assai parlato. Qua la man, son contento di far la tua conoscenza.
Daniele
Ed anche io sono contento di conoscervi. Dovete farmi un piacer; ma piacer grande assai.
Max
Di’ pur, se posso…
Daniele
Avete a contentarmi. Fra’ soldati con voi voglio arrolarmi.
Max
(Non è lui: m’ingannai.)
Daniele
Col sacco in spalla, ed in braccio il fucile, fin d’adesso sono al vostro comando.
Max
Ma perché tal pensier?
Daniele
Perché son l’uomo più infelice che v’abbia.
Max
Qual disgrazia ti colse?
Daniele
Io sono, o Dio! Io sono innamorato alla follia, e l’ingrata da sè mi scaccia via.
Max
Questa ingrata chi è?
Daniele
È una ragazza, che qui dimora, e che Betly si chiama.
Max
(Betly!)
Daniele
Essa ha un fratello militar come voi chiamato Max Starner, sergente.
Max
(Ah! mia sorella!) e questa, questa è la sua capanna?
Daniele
Sì signore. Or dunque a cotest’uomo io scrissi, che bramava di sposarla, ed egli mi rispose, e n’era contentone, ma quando poi Betly scoperse ciò, nel volto quasi più non mi guardò. Poi ricevo un biglietto… vengo… ed ella nega di averlo scritto, e mi soggiunge, colle solite brutte sue maniere:
(brusco)
«Non vi fate mai più da me vedere. »
Max
Allegramente, amico. Adesso vanne.
Daniele
Dove?
Max
A prender le carte, il tuo atto di nascita per poterti
ingaggiare.
Daniele
Ma, quell’allegramente… m’avea fatto pensar, che…
Max
Che pensavi?
Daniele
Nulla, non vi scaldate. Vado, e torno. E quando
partiremo?
Max
Al nuovo giorno. (Che scoprì?)
Daniele
Mi crede a che voi voleste…
Max
Ma che si fa? Si va, o non si va?
Daniele
Misericordia! Vado… eccomi qua…
(parte)
SCENA ULTIMA
[Scena, Coro e Finale Presto]
Max
(guardando verso la campagna)
Per questa via remota, che al villaggio conduce, una donna qui vien… Cielo! foss’ella? Fosse Betly, la cara mia sorella? Ah! sì, la riconosco, è dessa, è dessa! Abbracciarla vorrei… sì… (si arresta) Non signore, Bando alle debolezze. Ehi là, compagni, eseguirete voi gli ordini miei?
Coro di Soldati
Parla, di’ su, che cosa far dobbiamo?
Max
A sacco questa casa, in men che il dico mettete allegramente.
Soldati
A sacco, e tu lo dici? tu, sergente?
Max
Del guasto, che farete, io rispondo per voi.
Soldati
Davver?
Max
Lo giuro.
Soldati
Bada.
Max
Presto.
Soldati
A noi.
Sia birra, rum, o rack,
Kirschenwasser, o cognac;
Man bassa orsù facciamo
Su quel che ritroviamo,
Si metta tutto a sacco,
Per fare un buon bivacco:
Sia birra, rum, o rack,
Kirschvasser, o cognac.
Max
Man bassa qui facciam
Su quanto ritroviam,
Sia birra, rhum, o rack,
Kirschvasser, o cognac,
Troviamo rhum,
Kirschwassser o cognac, ecc.
Coro
Troviamo rack,
Troviam kischwasser o cognac, ecc.
(entrano nella Capanna)
Esce Betly
Betly
(Gran Dio! Quanti soldati!)
Signori che volete?
Tutti
Da pranzo, nol vedete?
Siam qui tanti affamati.
Betly
Pietà, signor sergente, pietà, ah!
Max
(da sè)
(Per Bacco! mia sorella
Si è fatta molto bella.)
Lasciate, non è niente,
Son io, che li comando,
Lasciateli un po’ far.
Betly
Gran Dio! Pietà, signore pietà,
Ah! no, signor sergente,
Vi prego pardonar.
Un Soldato
(rientrando)
Del burro fresco fresco.
Un Altro
Un lepre bello e grosso…
Altri
Un lepre, addosso, addosso…
Betly
Pietà.
Max
Lasciate, lasciateli un po’ far.
Soldati
(a Betly)
La chiave di cantina:
Del vino ci abbisogna.
Max
(a Betly)
La chiave…
Betly
Me tapina!
(dando la chiave ai soldati, che partono)
Max
Vi deggio favellar.
Se dopo giorni quindici
Io partirò contento,
Qui tutto il reggimento
Ad alloggiar verrà.
Betly
Oh cielo! Un reggimento!
(Di me che ne sarà?)
Max
(Capisco il suo spavento,
Da ridere mi fa.)
Soldati
(tornano con bottiglie)
Quest’è della cantina
Il vino più eccellente.
Betly
Oh Dio! signor sergente,
No quello per pietà.
No no no no no no
No no no per pietà.
Max
Perché, perché no quello?
Perche? visetto bello,
Su presto rispondete.
Betly
Lo serbo a mio fratello.
Max
Mia cara, non temete;
Soltanto il fratel vostro
Quel vino beverà.
(Max prende la bottiglia e beve)
Coro
Si metta tutto a sacco
Per fare un buon bivacco.
Betly
(indispettita)
Vo a ricorrere a chi spetta.
Soldati e Max
(le impediscono l’uscita)
No, restate, ven preghiamo…
Un soldato
(che viene dalla cucina col grembiale da cuoco)
Voi soltanto il pranzo aspetta.
Soldati e Max
Noi soltanto? Andiamo! Andiamo!
Betly
(Ah! son troppo sbigottita
Più che far, che dir non so.)
Max
(È confusa ed avvilita
Più difendersi non può.)
Betly
Signor sergente, a piedi vostri
Mirate in pianto una meschina…
Ah! la pietade in voi si mostri…
Deh! non vogliate la mia rovina.
V’intenerisca il mio cordoglio,
La mia preghiera vi parli al cor.
Max
(Quel cervellino guarire io voglio,
Ed è pietade il mio rigor.)
Soldati
(Sta duro, duro, come uno scoglio,
Per Bacco è strano quel suo rigor.)
Un Soldato
( con grembiale da cucina)
Presto a tavola signori,
Tutto è pronto.
Max e Coro
Andiamo, andiamo.
Soldati
E voi pur.
Betly
Che pretendete?…
Max
Via, ragazza.
Soldati
Su corriamo, corriamo.
Andiam, andiamo.
Betly
(Ah, son troppo sbigottita,
Più che dir, che far non so!)
Max
(È confusa, ed avvilita,
Più difendersi non può.
Daver la scena è comica,
È buffo il suo terror,
Ah ah ah ah !)
Betly
(Io tremo, gelo e palpito,
Mi batte, batte il cor!
Daniele, ah! corri aiutami,
O muojo dal timor.)
Max e Coro
Avant! March!
Plan Plan Plan…
Tram tram tram…
ATTO SECONDO
SCENA PRIMA
Camera rustica. Una tavola nel mezzo, intorno alla quale I soldati di Max; parte stanno seduti e parte in piedi. Gli avanzi d’una larga imbandigione ingombrano la tavola, e veggonsi per terra fasci e piatti, altri rovesciati ed altri rotti. Odesi or la voce di un soldato, or quella d’un altro schiamazzare colla massima confusione.
[Coro d’Introduzione]
Coro
Che si tarda? Che si fa?
Vino, birra. Eccone qua.
Trinca… versa qua.
Via tocchiamo… Bravi, giù.
Viva sempre il buon liquor.
Camerata, non urtar, no, no.
Oh, che caldo! Che vapor!
Siam in terra o siamo in mar?
Questa è bella per mia fè!
Scende il cielo e fugge il suol,
Tutto balla intorno a me;
Veggo insiem la luna e il sol.
SCENA SECONDA
Max
[Recitativo]
Betly
Lasciatemi che volete da me?
Max
Voglio che I nostri brindisi accettïate.
Beltly
Non serve.
Max
Anzi è un dovere. (ai soldati) Porgetemi un bicchiere.
Viva Betly!
Coro
(imitando Max)
Viva Betly!
Betly
(col fiele alle labbra)
Signori, a tanta gentilezza son grata, e…
(Betly vorrebbe partire)
Max
Quanta asprezza! Restate ancora un po’; del reggimento la canzon prediletta vo’ faarvi udir. (Max tossisce come chi si apparechchia a cantare)
Betly
(Boccaccia maledetta!)
[Brindisi]
Max
I destini del soldato
Regge Bacco, amore e gloria,
Fremon l’armi ed è beato
Nel desio della vittoria.
Della morte il fero viso
Egli guarda e scioglie un riso;
Quando poi di guerra tace
La terribile procella,
Fra i riposi della pace
E nel sen di qualche bella,
Ogni cura, ogni pensier
Ei sommerge nel bicchier.
Coro
Ogni cura, ogni pensier
Vien sommerso nel bicchier, sì,
Nel bicchier.
Betly
(Son caduta in suo poter,
Qual difesa posso aver?)
Max
Perchè mai cotanto schiva
Sei d’amor, mia dolce speme?
Ah! La vita è fuggitiva,
Morte ognor la incalza e preme
Ah! La vita è breve giorno,
Che mai più non fa ritorno.
Questo giorno almen viviamo
Nell’amore e nella gioja.
Ah! Se morir, ben mio, dobbiamo,
Fra diletti insiem si muoja
Ogni cura, ogni pensier
Sommergendo nel bicchier.
Coro
Ogni Cura, ogni pensier
Sommergiamo nel bicchier.
Betly
(Ah! Son caduta in suo poter.
Qual difesa posso aver?)
Max
Ogni cura ogni pensier, ecc.
(tutti partono)
SCENA TERZA
Betly e Daniele
[Recitativo]
Betly
Tutto il giorno, la sera, e ancor la notte! E fra quindici giorni il reggimento intero! Chi mi difenderà? Che imbroglio è questo! Se parto è peggio, ed è peggior se resto! Daniele è un buon giovine, e potrebbe ei come il più vicino conoscente aiutarmi, tenermi compagnia… Ah! eccolo… che vedo!
SCENA QUARTA
Daniele
(con lunga spada sulle spalle, ed un pachetto di carte in cima a quella)
In cortesia, in collera, Betly, no non andate, se qui mi rivedete.
Betly
In collera non vado.
Daniele
Per voi qui non ritorno. Aspettar devo un militar
col quale ho appuntamento. Un sergente, un brav’uomo,
bravi i soldati suoi, cortesi, umani, ed io con essi partirò
domani.
Betly
Perché?
Daniele
Perché con sciabola e con montura, in marzial figura un soldato sarò.
Betly
Ah! cosa dite?
Daniele
Il mio partito è preso, la mia parola è data, già possessor son io del mobil principale. Per cent’anni al camino restò quest’arma appesa, che il mio bisavo usò nella battaglia di Sempach. (frugando) E le carte? Ah! son qua, sono qua; dov’è il sergente?
Betly
Posto ha prima sossopra la capanna, ed or fumando sta co’suoi compagni.
Daniele
Bravi! vi han preferita! Io questo non volea.
Betly
Tanto obbligata.
Daniele
Pria che marcia sforzata parta con essi, ho questa carta a darvi. (cercando) Quest’è l’atto di nascita… Infelice! Chi avesse detto, ch’io nascer dovea! Quest’ è il contratto delle nozze, e
questo…
Betly
Ch’è mai?
Daniele
Piangete… Il testamento mio. Voi, quando sarò morto, l’aprirete già presto accaderà.
Betly
Daniel, che dite!
Daniele
I sintomi, Betly, della mia morte già m’assalgono, I casco
di fatica e di sonno, son già due notti che non ho dormito,
per le continue corse qua e là sulla montagna; il moto che ho dato jeri e stanotto per queste nozze… è ver.. non ne parliamo…
(Betly s’inquieta)
gia fra poco noi più non ci vediamo.
Betly
(Ei parte, e resto sola con questa gente! A noi.) Daniel, sentite: (imbarazzata) quando colei che s’ama, si abbandona, non si lascia in tal guisa.
Daniele
(Ah! Che mai sento!) Come? Mi discacciate, ed or che parto favellate così?
Betly
Fra buoni amici si può dare un addio.
Daniele
No, no, Betly, s’io resto, s’addoppia il mio dolore.
Betly
Ma un solo istante, un solo…
Daniele
(Mi prega? Oh Dio! per me sentisse amore?) Io resterei,
ma…
Betly
Ma che?
Daniele
Vi darò noja.
Betly
Noja non già.
Daniele
Vedete, qui restando comprometter vi posso.
Betly
(imbarazzata)
È vero questo.
Daniele
Dunque, addio…
Betly
Ma direi… (Che far mai deggio?)
Daniele
Addio…
Betly
Fermate. In quella stanza voi potreste rimaner fin domattina.
Daniele
(S’incomincia a cangiar l’alma ferina.)
Betly
(timida)
Via, volete?
Daniele
Il vorrei…
Betly
(più assicurata)
Se avrò di voi bisogno, allor vi chiamo.
Daniele
Compiacervi, Betly, soltanto io bramo.
(entra)
Betly
Sapendo che Daniele ivi è nascosto, per mia difesa, più tranquilla io sono.
Si sentono di dentro grida di gioja.
Betly
(chiamando spaventata)
Daniele, oh Dio! Daniele.
Daniele
(esce correndo)
Che cosa c’è?
Betly
Non sentite quai grida? Qui rimanete, qui vicino a me; voi là su quella sedia, io qui nel fondo.
Daniele
Io là… voi qui?
Betly
Sì, ma vegliate attento.
Daniele
(Ah! chi può dir, ah! l’immenso mio contento! Ah!)
[Duetto]
(Dolce istante inaspettato!
Dal piacer stupito io resto;
Giusto ciel!, se un sogno è questo,
Più non farmi risvegliar.)
Betly
(in fondo)
(Meschinello, egli è sì buono,
Rispettoso, compiacente!
Egli è nato veramente
Per amare e farsi amar.)
Che non dorma spero bene.
Daniele
(Presso lei suprema gioia!)
(sbadiglia)
Betly
Se il tacer vi reca noja
Noi possiamo conversar.
Daniele
(stupito)
Possiamo conversar?
(Giusto cielo, se un sogno, ecc.
Betly
(Meschinello, egli è sì buono,
Rispettoso, compiacente, ecc.
Daniele
(sbadiglia)
Sì… Parliamo… io… voi…
Betly
Cosa dite?
Daniele
(sbadiglia)
Io v’adoro… e…
Betly
(corre a scuoterlo)
Già dormite?
Ah dal sonno, mio Daniele,
Non vi fate sopraffar.
Daniele
(si sveglia e bacia la mano di Betly)
Vi sarò guardian fedele,
Non dovete paventar.
No no no no no no no,
Oh, contento inaspettato!
Dal piacer stupito io resto.
Giusto ciel! se un sogno è questo,
Più non farmi risvegliar,
No no no no…, ecc.
(dorme)
Betly
(Egli è nato veramente
Per amare, e farsi amar.
Sì sì sì sì…, ecc.)
(prende una sedia, e si va accostando a Daniele a poco a poco finché si trova a lui vicino)
SCENA QUINTA
Betly, Daniele e Max
[Recitativo]
Max
(sortendo)
(Che! L’ha fatto restar.) Bene! Benone!
(s’avanza e mette la sua testa fra Daniele e Betly)
Betly
(Ah! Il soldataccio!)
Max
(Ubriaco or mi faccio.) Evviva sempre l’amor, le donne, il vino… Ne ho bevuto
pochino, ma pur, ragazza mia, sento che il capo mi gira.
Betly
(E quello dorme!)
Max
Veramente ci trattasti, cioè ci siam trattati assai bene…
ed or vo’, con tua licenza, di mia riconoscenza darti un
segno…
(per abbracciarla)
Betly
Che fate…
Max
È civiltà, e tuo marito lo permetterà.
Betly
Mio marito non è.
Max
Ma dormiva però vicino a te. Se marito non hai, l’affar va meglio assai.
Betly
Signor soldato… signor soldato…
Max
Viva le donne, il vin, viva l’amore.
(inseguendola)
Betly
Soccorso…
Max
Aspetta un po’.
(cade in ginocchio, le bacia la mano)
Daniele
(svegliandosi)
Ciel! Cosa vedo? Ehi! eh! dico, signore.
Max
Che mai pretendi? T’è moglie, t’è sorella?
Daniele
Non signore.
Max
T’è nipote, cugina, nonna, zia?
Daniele
Ma…
Max
Corpo dunque d’una batteria, se alcun diritto sopra lei non vanti, batti la ritirata, e passa avanti.
Daniele
Ch’io parta? Mio signor, lei sbaglia, io resto.
Ch’io parta? Ch’io parta? È inutile il pensar. Che c’è, che c’è di nuovo? Intendo di restare.
Max
Bella, bella. Oh piacer! Oh piacer! Bella, bella; io capisco, egli è l’amante.
Daniele
Io… io…
Max
Va bene. Davvero la scelta è buona.
Daniele
Io… io…
Max
Ne godo, ne godo,
[Terzetto]
Daver la scelta è buona
Ben disposto, ben disposto, fresco.
Giovinotto, che fortuna!
Voi sarete un buon soldato,
Diverete caporale
O sergente caporal.
Daniele
Obbligato al complimento.
Max
Che bel soldato!
Betly
Lo ritengo questa sera, nè recluta trovo egual.
Max
Furbachiotta!
Furbacchiotta che tu sei!
Anch’io teco resterei.
Daniele
E disposto ben mi sento.
Betly
Lo ritengo questa sera,
E un esercito mi val.
Sì…
Daniele
Seguitar vo’ la bandiera
Di sì caro general.
Max
Seguitare la bandiera
Ti farò d’un general.
Signorina, ora andate
Io ve lo impongo
Betly
Ma che diavolo pensate?
Non vogliam di qua partire.
Daniele
Dice bene, non pensate
No no no no
Di volerci far partire
Max
Or vediamo, ma badate,
Sì, di potervene pentir.
Dêi partire sul momento,
Tel protesta un buon soldato;
Se d’andar non sei contento,
Ti vedrò ben bastonato;
Te non solo, ma pur cento
Saprei far uscir di qua.
Betly
Io neppure in tal momento
Vo’ partir, signor soldato;
Se di cìo siete contento
Voi sarete rispettato,
Altrimenti neppur cento
Mi faran muover di qua.
Daniele
No, no, no, no, in tal momento
Tenti invan, signor soldato;
Di restar sono contento
Da lei anche non amato;
Sfido voi, ne sfido cento
A far movermi di qua.
[Recitativo]
Max
Bassa la voce ch’io sordo non sono, non si risponde a me. Quest’è un affare che si disbriga presto. (a Betly) Andate voi pei fatti vostri. (a Daniele) La vedrem fra noi.
Daniele
(fingendo coraggio)
Sì, Betly, ritiratevi.
Betly
Di qua partir? Giammai, giammai.
Max
Or ti faccio veder se partirai…
(cava la sciabola. Betly fugge nella camera)
[Duetto I]
(rozzamente)
O la bella immantinente
Tu mi ciedi, buon ragazzo,
O ti parlo schiettamente,
Quattro colpi, e giù t’ammazzo.
Daniele
Io lasciar quel caro oggetto,
Solo ben de’ giorni miei?
Ah! strapparmi il cor dal petto
Mille volte in pria vorrei.
Max
Dunque allor, com’è costume,
Il terren deciderà.
Qua la man…
Daniele
(Che dir presume?)
Max
(alterato)
La mano… la mano.
Daniele
(stordito e spaventato)
Eccola qua.
Max
(prende la mano)
Che! tu tremi?
Daniele
Non lo so.
Max
Forse temi?
Daniele
(risoluto)
Signor no.
Max
Non temi?
Daniele
Signor no.
Max
(con aria di mistero)
No! Lo vedrem. Là dove il bosco
Folti rami al cielo innalza,
Dove ascosa è più la balza
Là ti attendo, non mancar.
Il suonar di mezza notte
Fia segnal d’atroce guerra,
Un di noi disteso in terra
Là nel bosco dee restar.
Daniele
(Ohimè!
Se cado esanime
Per te, mia vita,
Rammenta un misero
Che ognor ti amò.
Bagna di lagrime
La mia ferita,
Degno d’invidia
Così morrò.)
Max
(Qual fronda tremola
Scossa dal vento,
Questo buon diavolo
Tremare io fo.
Alle sue lagrime,
Al suo spavento
Quasi più reggere
Omai non so.)
(accorgendosi di Betly che sta a spiare dietro la porta)
[Tempo di mezzo]
(Veh! veh! la bricconcella
Ci fa la sentinella.
È là che tutto sente,
Or or l’aggiusterò.)
(con voce fiera)
Daniele, ebben?…
Daniele
Sergente…
Max
Verrete?
Daniele
(esitando prima, poi deciso)
Verrò.
[Duetto II]
Daniele e Max
Mi sprona la gloria,
M’infiamma il valore,
A certa vittoria
Mi guida l’amor.
Daniele
(Un velo su gli occhi
M’appone il timore;
M’assale i ginocchi
Un fiero tremor.)
(voltandosi a Max)
Max
(Gli appare negli occhi
L’ascoso timor,
Gli assale i ginocchi
Un fiero tremor.)
Daniele e Max
Mi sprona la gloria,
M’infiamma il valore,
A certa vittoria
Mi guida l’amor.
Max
A mezzanotte
Daniele
A mezzanotte…
Max
Io là t’aspetto.
Daniele
Io là sarò.
Max
Uno di noi…
Daniele
Là dee restar.
Max
Sì. Tu tremi?
Daniele
Io? Io?
Max
Andiam, andiam.
Daniele e Max
Mi sprona la gloria,
M’infiamma il valore,
A certa vittoria
Mi guida l’amor.
Daniele
(Un velo su gli occhi
M’appone il timore;
M’assale i ginocchi
Un fiero tremor.)
(voltandosi a Max)
Max
(Gli appare negli occhi
ascoso timor,
Gli assale i ginocchi
Un fiero tremor.)
Daniele e Max
Mi sprona la gloria, ecc.
(Max parte)
Scena Sesta
Betly e Daniele
[Recitativo ed Aria Finale]
Betly
(guardando teneramente Daniele)
Mi reggo appena in piè… Quel poveretto per me battersi deve; e quel che fa temermi, ha gran paura. (si accosta) Daniele… Oh Dio…
Daniele
L’affare è andato bene: il sergente del tutto persuaso, mi ha chiesto scusa, e poscia se n’è andato; ed ora che di me bisogno affatto più non avete, parto.
Betly
E dove andrete a quest’ora?
Daniele
Ove vado? A prender le carte che lasciai con la sciabola in quella stanza, poi raggiungo il sergente, partirò per il campo, e la mia rotta sarà lunghetta un poco. Se più, Betly, però non mi vedrete, ricordate Daniel…
Betly
Deciso avete di partir veramente?
Daniele
Veramente.
Betly
(Come farlo restar?)
Daniele
Betly, vi lascio, addio. Deh! Ricordate che il povero Daniel v’amò di puro, tenero amor… che porterà la vostra bella immagine nel cor sempre scolpita. La mano almen; mia vita, perdona l’espressione… è questo forse, questo l’ultimo addio…
Betly
(Più regger non possi’io. Se gliela nego… parte… ed or conviene fargli scordar l’ora fissata.)
(gli da la mano)
Daniele
Voi foste il primo e l’ultimo sarete pensier dell’amor mio… un altro bacio…
Betly
(Negargiolo non devo, che convien far l’ora scordar.)
Scena VII
Max
(entra colla sciabola sotto al braccio, ride nel vederli
abbracciati)
Ma bene! Bene! (con tuono severo) Amico, orecchie buone io credo avete: mezzanotte è suonata.
Daniele
Veramente?
Max
Quest’amichetta qui ve l’assicura.
(accenna la sciabola)
Daniele
(Non mi convien di far brutta figura.) Vado a prender, sergente, ciò che bisogna alla partenza mia. (Farsi adesso ammazzar questo mi spiace.)
(entra nella camera)
SCENA OTTAVA
Betly
Con vostra buona pace il disegno che avete, signor sergente mio, nol compirete.
Max
Cosa intendete dir?
Betly
Con lui dovete battervi, il so… ammazzarlo… Oh! signor no: per Bacco i giorni suoi son cari…
Max
A voi cari?
Betly
E preziosi.
Max
Preziosi a chi?
Betly
Alla sua famiglia, agli amici…
Max
Ma s’egli e solo in casa… Se fosse maritato… allor… cospetto! La cosa cambierebbe un po’ d’aspetto.
Betly
(Coraggio.) Ah! Non sapete ch’egli è maritato?
Max
Maritato?
Daniele
(sorte con la sciabola e l’involto delle carte)
(Dammi coraggio, o ciel!) Eccomi armato.
Max
Aspetta un poco, amico; prende altra piega il nostro affare: sei maritato, e allora come tale…
Daniele
Io maritato!
Max
E padre di famiglia.
Daniele
E padre ancor?
Betly
Ma già. (Dite di si, ve lo comando.)
Daniele
Ah! Sì, sono ammogliato, e me n’era scordato.
Max
Perchè farne un mistero?
Betly
Avea ragione di farlo.
Max
E chi è sua moglie?
Betly
(imbarazzata)
Ah! chi è sua moglie?
Max
Ho bisogno di parlarle… vo’ vederla … presto, chi è?
Betly
Son io!
Max
Voi?
Daniele
(Cosa dite?)
Betly
(Zitto, dite di sì. Burlo il sergente per salvarvi la vita.)
Daniele
(Oh amaro inganno!)
Betly
Accerate lo voi, dite s’è vero.
Max
Siete marito e moglie, e parlate con voi nè vi date del
tu?
Betly
(Animo.) Io sono…
Daniele
Sì, tu sei la moglie.
Max
Ah! ne ho piacere. Pace dunque, abbracciamoci… (abbraccia Daniele) V’abbracciate voi pure…
Daniele
Sergente, questa poi sarebbe troppo grossa!
Max
Troppo grossa! Sta a veder che sarò da voi burlato.
Betly
Ne volete la prova. Eccola… caro… (abbraccia Daniele) (Ve’ ch’io burlo, Danele.)
Daniele
(Ahimè purtroppo!)
Max
Non basta, veder io voglio il contratto di nozze.
Daniele
Anche il contratto? (Or, sì, per me è finita: il contratto da me solo è firmato.)
(additando la camera)
Sta là dentro.
Betly
Vo a prenderlo.
Max
Guai, guai se nol trovo in regola. A me contassi tante fanfalucche… del fratello ch’ella ha, del suo consenso
del non averti ella voluto… Guai, guai se regolare io non lo trovo.
Betly
(Betly esce e firma il contratto)
Signore, ecco il contratto.
Daniele
(Oh! povero Daniele! Il colpo è fatto.)
Max
Vi è firmato Daniele… e più sotto Betly…
Daniele
Che cosa dite?
Betly
(Non fa niente, è una burla: manca di mio fratello Max la firma, e valido non è.)
Max
(che a sentito, firma il contratto di nascosto)
Tutto va bene: Max il fratello ancor è qui segnato; l’atto è in regola, ed è legalizzato.
Daniele
Max!
Betly
Max… Gran Dio! tu forse…
Max
Proprio quello… Betly, son io… riabbraccia il tuo fratello.
Betly
Oh! gioia!
Daniele
Ed io…
Max
Lo sposo suo tu sei. A una burla ricorsi per rendervi felici.
Daniele
Soldati, caporali, amici… Venite tutti, andiam mi circondate, e in Betly la mia sposa salutate.
Coro
Come! Betly tu sposa?
Max
Camerata, il tutto vi dirò. Or non ci resta…
Daniele
Che venire in mia casa, over gli amici attendono; colà fra canti e suoni vogliam mangiare e bere.
Max
Abbracciami, Betly; vieni cognato.
Betly
Ah! Un sol momento ha questo cor cambiato.
[Aria]
Se crudele il cor mostrai,
Se nemica io fui d’amore,
Or, mio ben di vivo ardore
Per te l’alma avvamperà.
Degno sei di tanto affetto,
Daniele
Sei mia sposa! Ah Betly
Betly
Degno sei di fedeltà,
Vieni, ah, sì, mi stringi al petto:
Gioia egual per me non v’ha.
Coro
Amore alfin trionfi,
Accenda il vostro petto;
Fia giorno di diletto
Il giorno che spuntò.
Betly
Ah! no, non posso esprimere
L’immenso mio contento;
In così bel momento
Che più bramar non so:
Amor che l’alme unisce
Non ci divida mai.
Tu sol per me vivrai,
Io per te sol vivrò.
Coro
Amore alfin trionfi, ecc.
Betly
Ah! no, non posso esprimere, ecc.
Coro
Il giorno che spuntò.
FINE
English
ACT I
Countryside. In the distance are seen the Appenzell mountains, on the right Betly’s chalet.
SCENE I
Shepherds and shepherdesses each carrying curds, butter, and other products.
Chorus
(Offstage)
Already the dawn appears in the sky,
And announces a placid day.
Let’s not long delay
It’s time to go to market.
Shepherds of the Chorus
(looking around)
Hey! Betly? Betly isn’t here.
Maybe she left before us.
Others
Daniele is supposed to be coming;
But Daniele has not shown up.
All
If the jest has gone wrong,
We shall see it when he returns;
If it went well today,
It will certainly be fun.
Daniele
(offstage)
Ah!
Shepherds
There he is!
Shepherdesses
He comes singing.
Shepherds
He has the fake letter in his hand.
All
Let’s listen, let’s see what he says, watch what he does.
(They withdraw at a distance)
SCENE II
Daniele enters running and dancing with a letter in his hand; he sees no one.
Daniele
Can it be true that you will be
My wife forever, eternally.
Aria
The heart cannot, nor can the mind
Contain so much joy.
She is mine, she’ll be my wife
Mine forever, eternally,
Yes, yes, yes, yes, yes, ah!
The heart cannot, etc.
If she used to cruelly reject me,
If I shed a river of tears,
Ah, I forget it all, my dear,
In the excess of pleasure.
When I shall clasp you
to this loving heart,
then I shall tell you
How I have suffered till now,
Ah, yes, yes, my love.
You will be my reward
for my long suffering;
I want to live with you, yes,
With you I want to die.
Chorus
(from a distance)
We want to laugh, in faith,
at this rejoicing of his.
[Recitative]
Daniele
My friends, now that I find you here, I invite you to the feast.
Chorus
To what feast?
Daniele
Truly, this is wonderful! What? You don’t already know that dear Betly, Betly the beautiful, Betly the capricious, will this evening become my wife?
Chorus
Wife! You don’t say!
Daniele
She writes me that it must finally be so, because among so many suitors that she has, who loves her as I do? Who is more faithful?
Chorus
Ha, ha! That’s true, yes.
Daniele
And it’s also true that until now I have made no impression on Betly . . . I prayed in vain, raved, wept, and she just laughed; but then love smiled on me. Betly thought better, and decided. Friends, my kegs will be at your disposal tonight; but speaking of Betly, say, where did she go?
A Shepherd
(from the chorus)
We think she had some early errands in the city.
Daniele
Go, then, and I’ll wait for her here.
(the Chorus leaves)
Look at this letter, fortunate letter that has made me eternally happy. (thinking) Frankly I confess the thing seems a bit strange. Betly has always been mean to me, so how then . . . Eh! Let’s not think about the past. After a night spent thinking about her letter, after climbing an alp on my hands and knees, I have worked up a ravenous appetite. I’ll go have my lunch under a beech tree, and then thinking about my darling, I shall wait for her…wait for her sleeping.
(leaves)
SCENE III
Betly
[Cavatina]
In this simple
Modest abode
I live free,
Always happy.
Love of men
Has not yet succeeded
In wresting freedom
From my heart.
No, no, no, no, no, no.
If an oafish lover
Full of pride
Dared to scold me,
Or say, “I won’t,”
I can answer
With perfect calm,
“If you don’t like it.
There’s the door “
Oh, blessed liberty,
Who deck this life with flowers,
You will reign here forever.
Tra la la la, la la la.
If by mischance
A jealous man
Happens along
And I make him my husband . . .
How will I answer him
With perfect calm,
“If you don’t like it.
There’s the door”?
Oh, blessed liberty,
Who deck this life with flowers,
You will reign here forever.
Tra la la la, la la la.
Love of men
Has not yet succeeded etc.
SCENE IV
Betly and Daniele
[Recitative]
Daniele
(entering)
I have eaten and well, but then could not sleep; that note had such an effect on me that . . . Here she is . . . oh, dearest!
Betly
Oh! Daniele, you are here.
Daniele
I…yes, I’m here, and I thought I’d find you…you see…but where have you been?
Betly
Visiting my guardian, who sent word to me yesterday that he had received a welcome letter from my brother Max from the camp. Impatient to have it I rushed to him at once.
Daniele
Oh, then he is not dead?
Betly
How can he write if he’s dead?
Daniele
Well? He could have died after he wrote. That’s not a strange thing for soldiers.
Betly
True! it’s already fifteen years he’s been away. Ah, I remember how my father kissed my mother (they were both living) when he went to battle. And then, turning to embrace me, he said, “Farewell, sister, now duty calls me to the military; But I hope to dance at your wedding one day!”
Daniele
Oh, how disappointed I am that he won’t dance.
Betly
Why? Who says so?
Daniele
If we get married tonight and he is far away, how do you think he could dance?
Betly
We get married this evening? Oh! That’s a laugh!
Daniele
Here is your letter, and your signature.
Betly
Daniele, you are crazy: I didn’t write to you, really.
Daniele
(baffled)
What? What? and the note?
Betly
It’s a joke, I bet.
Daniele
A joke? It’s a betrayal.
Ah, I feel faint, I’m dying.
Betly
Calm down, calm down, calm down, Daniele, calm down.
Daniele
I can’t be
Calm any longer . . .
Betly
But . . .
Daniele
My heart is full of anxiety,
I shall succumb to sorrow.
[Duet I Cantabile]
Daniele
I dreamed that our wedding
Was already making me blissful;
A sweet love was giving me
Every joy, and pleasure.
Ah, I awaken and find myself
More unfortunate than before!
Betly
(Actually, I don’t like this joke . . .
I feel somewhat upset;
His suffering, his torment
Goes right to my heart.
After all, I am capable
Of pity if not of love.)
[Tempo di Mezzo]
Buck up, courage.
Daniele
Ah, poor me!
What shall I do? I am ruined.
I just now spread
The word of our wedding.
Betly
What did I hear!
Daniele
I’ve slaughtered all the ducks
All of them, and six capons;
Betly
What are you telling me?
Daniele
I had a young calf
Butchered, and two rams . . .
Betly
And why that?
Daniele
For a magnificent feast.
Betly
Ah, you are insane, insane, insane.
Daniele
There’s more.
Betly
What else?
Daniele
I had the marriage
Contract drawn up.
Betly
What!
Daniele
I have it here, look.
Betly
I don’t know what to do.
Daniele
Here I name you heiress
To all my property. . .
Betly
That’s enough.
Daniele
Ah, Betly, marry me . . .
Marry me, Betly . . .
Betly
Stop . . .
Daniele
Oh!
Betly
Get away . . .
Daniele
Marry me.
Betly
Stop. I marry? I?
Daniele
I slaughtered the capons and made the invitation. Yes.
[Duet II Cabaletta]
Betly
(with repressed rage)
Leave my house at once,
Bitter enemy of my peace . . .
So I don’t hear your audacious lips
That dared to speak of marriage . . .
Insolent man! I hate you, I despise you . . .
For me you are a bear, a devil.
Daniele
Cruel woman! No more lamenting
Will cross my lips . . .
I have spoken my last words to you . . .
I bid you, ingrate, a last farewell . . .
(weeping)
I’m running to the lake to drown myself.
I lived for you alone, for you I’ll die,
Ye, I’ll run to the lake to drown, etc.
Betly
Leave my house at once.
Daniele
Yes, yes, I’m going.
Betly
At once.
Daniele
But the calf . . .
Betly
Enough . . .
Daniele
The capons, the rams
and the guests, and the will, and the ducks . . .
Betly
That’s enough.
Bitter enemy of my peace, etc.
Daniele
I bid you, ingrate, a last farewell, etc.
(Betly leaves)
[Recitative]
Daniele
I’m washed up; when the shrew returns from the market, let her find me dead; I’m off to drown myself . . . No, I would die drenched. To stab or shoot myself, I could fail because I don’t have the nerve. Then what am I supposed to do?
(The sound of a drum is heard.)
What’s that noise? Ah? soldiers coming up; would they be French or Russian? No, by Jove! They are compatriots. I’ve decided! In my cruel and desperate state the wisest idea is to become a soldier; and to persuade the commandant in my favor, I’ll prepare to do him honor.
SCENE V
Max, Daniele and Chorus of Soldiers
Chorus and Cavatina
Chorus
Cursed is the life of hardship
That Fate consigns to the soldier!
Water, sun, dust, wind
Keep company on the hard march, ah!
At last he arrives, but doesn’t find a dog
that is moved to pity for him,
that wipes the sweat from his chin,
that offers him a glass of wine,
he doesn’t find a dog.
Ah! Cursed is the life of hardship, etc.
[Recitative]
Max
Let us stop, comrades, as long as the sun shines it’s blazing rays. At the sweet sight of my native mountains, I feel my heart leaping for joy in my breast.
I see you, I kiss you,
My native land,
Smile of a god,
My only thought!
Here I return to joy,
Here I return to contentment.
Helvetia, if your sons
Unfurling the banners,
Fearless of dangers,
Rush to the ranks, in droves,
All the glory, O Helvetia,
Is owing to you.
You are an example to other peoples
Of honor and faith.
Chorus
You are an example to other
Peoples of honor and faith.
Max
Helvetia, if your sons
Unfurling the banners, etc.
Chorus
You are an example to other
Peoples of honor and faith.
[Recitative]
Max
At ease, comrades, but be mindful that we are not now in enemy territory. Let us keep discipline, and the first one who steals a chicken I’ll have shot tomorrow morning.
SCENE VI
Daniel appears with two bottles in his hand and glasses on a
tray.
Max
Hey, young man, tell me, are we far from Herissan? I have to get their to rejoin my regiment.
Daniele
Don’t worry; Oh foot you will be there in three hours. Moreover, if you should wish To rest yourselves half way, down the defile is my house; ask for me, Daniele Birman.
Max
Did you say Birman?
Daniele
From the Canton of Appenzell.
Max
Oh, what do I hear!
Daniele
What is it?
Max
I’ve heard much about you in the village. Give me your hand, I am happy to make your acquaintance.
Daniele
I too am happy to meet you. You must do me a favor, but a very big favor.
Max
Just name it, if I can . . .
Daniele
You must help me. I want to enlist as a soldier with you.
Max
(It is not he, I was mistaken.)
Daniele
With a pack on my shoulders and a rifle on my arm, starting now I am under your command.
Max
But why this idea?
Daniele
Because I am the unhappiest man there is!
Max
What misfortune overtook you?
Daniele
I am, O God, I am madly in love, and the ungrateful woman sends me packing.
Max
Who is this ungrateful woman?
Daniele
She’s a girl who dwells here and is named Betly.
Max
(Betly!)
Daniele
She has a brother, a soldier like you, called Max Starner, a sergeant.
Max
(Ah! This is my sister.) and this, is this her chalet?
Daniele
Yes, Sir. So now I wrote to this man that I wanted to marry her, and he answered that he was pleased as punch, but then when Betly found out, she would hardly look me in the eye. Then I get a note… I come… and she denies that she wrote it, and adds In her usual blunt manner:
(brusquely)
“Don’t ever let me see you again.”
.
Max
On the double, friend; now go . . .
Daniele
Where?
Max
To get the papers, your birth certificate so you can
sign up.
Daniele
But that “on the double” … made me think that…
Max
What did you think?
Daniele
Nothing, don’t get upset. I’ll go and come back. And when do we leave?
Max
At daybreak. (What have I discovered?)
Daniele
Believe me, about what you wanted . . .
Max
What are you doing? Are you going or not?
Daniele
O mercy me! I’m going . . . here, look . . .
(leaves)
FINAL SCENE
[Scena, Chorus and Presto Finale]
Max
(looking out at the countryside)
Along this remote road that leads to the village, a woman comes this way . . . Heavens! Could it be she? Could it be Betly, my dear sister? Ah! Yes, I recognize her, it is she, it is she! I would like to embrace her . . . yes . . . (stops) No sir, no weakness. Ho, comrades, will you carry out my orders?
Chorus of Soldiers
Speak, tell us, what are we to do?
Max
Ransack this house; as soon as I give the word, you hop to
it.
Soldiers
Ransack it, and you say so? You, sergeant?
Max
Any damage you do, I’ll answer for it.
Soldiers
Really?
Max
I swear.
Soldiers
Watch out.
Max
Quickly.
Soldiers
We’re on it.
Be it beer or rum or cheese,
Kirsch or cognac;
Let’s get our hands on
Whatever we find.
Pillage everything
To make a good bivouac.
Be it beer or rum or cheese,
Kirsch or cognac.
Max
Let’s get our hands on
Whatever we find,
Be it beer or rum or cheese,
Kirsch, or cognac,
Let’s find rum,
Kirsch or cognac, etc.
Chorus
Let’s find cheese,
Let’s find Kirsch or cognac, etc.
(they enter the chalet)
Betly Enters
Betly
(Good God! So many soldiers!)
Gentlemen, what do you want?
All
Some dinner, don’t you see?
We are totally famished.
Betly
Please, Sergeant . . .
Max
(aside)
(By Jove! My sister
Has turned a great beauty.)
Leave them be, it’s nothing,
I’m the one giving the orders,
Let them carry on.
Betly
Good God! Have pity, sir, pity,
Ah, no, sergeant
I beg your pardon.
A Soldier
(re-entering)
Some really fresh butter.
Another
A fine, fat hare!
Others
A hare, after it , after it . . .
Betly
Please.
Max
Let them be, let them carry on.
Soldiers
(to Betly)
The key to the cellar:
We are in need of wine.
Max
(to Betly)
The key . . .
Betly
You’re robbing me!
(giving the key to the soldiers, who leave)
Max
I must speak with you.
If after fifteen days
I leave happy,
The whole regiment
Will come and quarter here.
Betly
What are you saying? A regiment!
(What will become of me?)
Max
(I understand her fright,
It makes me laugh.)
Soldiers
(returning with bottles)
This is the most excellent
Wine of the cellar.
Betly
Oh, God, sergeant,
Not that one please.
No no no no no no
No no no no please.
Max
Why, why not that one?
why, sweetie?
Answer at once.
Betly
I’m saving it for my brother . . .
Max
Never fear, my dear:
Only your brother
Will drink that wine.
(takes the bottle and drinks)
Chorus
Pillage everything
To make a good bivouac.
Betly
(angrily)
I’m going to report this to whoever is in charge.
Soldiers and Max
(blocking the doorway)
No, stay . . . we beg you,
A Soldier
(coming from the kitchen with a kitchen apron)
The meal is only waiting for you.
Soldiers and Max
Only for us? Let’s go! Let’s go!
Betly
(Oh, I am too bewildered,
I don’t know what to do or say.)
Max
(She is confused and despairing,
She can no longer defend herself.)
Betly
Sergeant, look upon a poor girl
In tears at your feet . . .
Ah! Let pity show itself in you . . .
Oh, you don’t want my ruin.
Let my suffering soften you,
Let my plea speak to your heart.
Max
(I want to soothe that little brain,
And mercy is my rigid rule.)
Soldiers
(He’s really being hard as a rock,
By Jove, that strictness is strange.)
A Soldier
(with a kitchen apron)
Come and get it, gentlemen,
All is ready.
Max and Chorus
Let’s go, let’s go.
Soldiers
And you, of course.
Betly
What are you thinking?
Max
Come on, girl.
Soldiers
Come, let’s hurry,
Let’s go, let’s go.
Betly
(Oh, I am too bewildered,
I don’t know what to do or say.)
Max
(She is confused and despairing,
She can no longer defend herself.)
Truly the scene is comical,
Her terror is hilarious,
Ha ha ha ha!)
Betly
(I tremble, freeze, and shiver,
My heart is beating and beating!
Daniele, oh! hurry and help me,
Or I’ll die of fright.)
Max and Chorus
Forward, march!
Plan plan plan . . .
Tram tram tram . . .
ACT II
SCENE I
A rustic room. A table in the middle, around which the soldiers and Max, some sitting and some standing. The first courses of a great banquet fill the table, and on the floor bundles and plates, some overturned and some broken. Voices are heard, now of one soldier, now another shouting in total confusion.
[Introductory Chorus]
Chorus
What’s the delay? What’s going on?
Wine, Beer. It’s all here.
Cheers… pour some here.
Come, let’s toast…Fellows, bottoms up.
Cheers for good liquor forever.
Comrade, don’t jostle, no, no.
Oh, the heat! Such a vapor!
Are we on earth or at sea?
By Jove, this is lovely!
The sky is falling and the earth gives way;
Everything is dancing around me;
I see the moon and the sun together.
SCENE II
Max
[Recitative]
Betly
Let me be! What do you want from me?
Max
I want you to accept our toast.
Betly
There’s no point.
Max
Moreover it’s a duty. (to the soldiers) Hand me a glass. Long live Betly!
Chorus
(imitating Max)
Long live Betly!
Betly
(with bitterness)
Gentlemen, I am grateful for such kindness, and…(Betly tries to leave)
Max
What acerbity! Stay a while; I want you to hear the regiment’s favorite song. (Max clears his throat like someone preparing to sing)
Betly
(Damn his mouth!)
[Brindisi]
Max
Bacchus, love and glory
Rule a soldier’s destiny;
Weapons clash and he’s in bliss
In his lust for victory.
He looks upon the fearsome face
Of death and cracks a smile;
When the terrible storm
Of war is past,
In restful peace
On the bosom of some beauty,
Every worry, every care
He drowns in wine.
Chorus
Every worry, every care
Is drowned in wine, yes,
In wine.
Betly
(I have fallen under his power;
What defense can there be?)
Max
Why should you be so shy
of love, my sweet darling?
Ah! life is fleeting, death pursues
And bears down on us all,
Ah! Life is a brief day,
That never more returns.
So let us live at least this day
In love and joy.
Ah! If we must die, my dear,
Let it be with pleasure,
Every worry, every care
Drowned in wine.
Chorus
Every worry, every care
Drowned in wine
Betly
(I have fallen under his power;
What defense can there be?)
Max
Every worry, every care, etc.
(all leave)
SCENE III
Betly and Daniele
[Recitative]
Betly
All day, all evening, and then night, and in fifteen days a whole regiment? Who will defend me? What a mess this is! If I leave it is worse, and it’s worse if I stay! Daniele is a good boy, and he could, as my nearest neighbor help me, keep me company… Ah! Here he is…what do I see!
SCENE IV
Daniele
(with a long sword on his shoulder and a pack on top
of that)
Please, Betly, no, don’t have a fit if you see me
here.
Betly
I’m not having a fit.
Daniele
I’m not coming back for you. I have to wait here for a soldier with whom I have an appointment, a sergeant, a fine man, with gallant soldiers, polite, kindly, and I’ll be gallant with them too, tomorrow.
Betly
Why?
Daniele
Because with my saber and kit I’ll cut a martial figure as a
soldier.
Betly
Ah, what are you saying?
Daniele
My decision is made, my word is given…I am already owner of the main equipment. For twenty years this weapon, which my great-grandfater used in the Battle of Sempach, has hung over the fireplace. (rummaging) And the letters? Ah, here they are, they’re here. Where is the sergeant?
Betly
First he turned the chalet upside down,
Now he’s smoking with his comerades.
Daniele
Good for them! They favored you! I didn’t want that.
Betly
Well, thanks very much.
Daniele
Before I leave with them on a forced march I have this letter to give you. This is my birth certificate . . . Unhappy me! Who would have said I should be born? This is the marriage contract, and this…
Betly
What is it?
Daniele
Weep…My will. When I am dead, you will open it, which will happen soon.
Betly
Daniele, what are you saying!
Daniele
The symptoms of my death, Betly, already attack me. I collapse with fatigue and drowsiness; I haven’t slept in two days, what with running here and there on the mountain; all the effort yesterday and tonight for this wedding…it’s true…let’s not talk of that…
(Betly becomes anxious)
Soon, now, we’ll not see each other again.
Betly
(He is leaving, and I stay here alone with these men! Do something.) Daniele, listen: (embarrassed) when someone who is loved is deserted she shouldn’t be treated like this.
Daniele
(Ah! What’s that I hear!) What? You chase me away, and now that I’m leaving you talk like this?
Betly
Between good friends one can bid farewell.
Daniele
No, no, Betly, if I stay, my suffering will be double.
Betly
But for one moment, just one . . .
Daniele
(She’s begging me? Oh, God! If only she felt love for me!) I would stay, but…
Betly
But what?
Daniele
I will be trouble for you.
Betly
Surely not trouble
Daniele
You see, I could compromise you staying here.
Betly
(embarrassed)
That’s true.
Daniele
So then, farewell…
Betly
But I would say . . . (what must I do?)
Daniele
Farewell.
Betly
Stop. You could stay in this room till tomorrow morning,
Daniele
(Her wild spirit is begining to change.)
Betly
(shyly)
Come, will you?
Daniele
I’d like to . . .
Betly
(more confidently)
If I have need of you, then I’ll call.
Daniele
My only desire, Betly, is to please you.
(goes in)
Betly
Knowing Daniele is hidden there to defend me, I feel
calmer.
Shouts of joy are heard from within
Betly
(calling out in fright)
Daniele, oh, God! Daniele.
Daniele
(running out)
What’s the matter?
Betly
Don’t you hear that shouting?
Stay here by me, you there on that chair, I back here.
Daniele
I there, you here?
Betly
Yes, but keep careful watch.
Daniele
(Ah, who can tell my immense delight! Ah!)
[Duet]
(Sweet unexpected moment!
I am dazed with pleasure!
Just heaven, if this is a dream,
Don’t ever let me wake again.)
Betly
(in the back)
(Poor thing! He is so good,
Respectful, so obliging!
He was truly born
To love and be loved.)
I hope he doesn’t fall asleep.
Daniele
(Next to her supreme bliss!)
(yawns)
Betly
If you get bored not talking
We can converse.
Daniele
(amazed)
We can converse?
(Just heaven, if this is a dream, etc.)
Betly
(Poor thing! He is so good,
Respectful, so obliging! etc.
Daniele
(yawns)
Yes…let’s talk… you…I…
Betly
What did you say?
Daniele
(yawns)
I adore you…and…
Betly
(runs to shake him)
Are you sleeping already?
Ah, dear Daniele, don’t
Let sleep overcome you.
Daniele
(wakes up and kisses Betly’s hand)
I shall be your faithful guardian,
You must not be afraid.
No no no no no no,
Oh, unexpected joy!
I am dazed with pleasure;
Just heaven, if this is a dream
Don’t ever let me wake again,
No no no no…etc.
(sleeps)
Betly
(He was truly born
To love and be loved
Yes, yes, yes, yes…etc.)
(Takes a chair and and moves closer to Daniele little by little until she is sitting right beside him.)
SCENE V
Betly, Danele, and Max
[Recitative]
Max
(entering)
(What! She’s got him to stay?) Good, excellent!
(comes forward and puts his head between Daniele and Betly)
Betly
(Ha! That dratted soldier!)
Max
(Now I’ll pretend to be drunk.) Hurrah
For love, women, and wine…I’ve only drunk a little bit, but my lass, I really feel my head spinning.
Betly
(And that one’s asleep.)
Max
Really you treated us, that is we have treated ourselves very well…and now with your permission I want to give you a sign of my gratitude.
(goes to embrace her)
Betly
What are you doing?
Max
It’s only polite, and your husband will allow it.
Betly
He’s not my husband.
Max
But he was sleeping next to you. If you don’t have a husband, so much the better.
Betly
Sir!
Max
Hurrah for women and wine, hurrah for love.
(chasing after her)
Betly
Help!
Max
Wait a bit.
(falls to his knees and kisses her hand)
Daniele
(waking up)
Heavens! What do I see? Hey! Hey, I say, Sir.
Max
What’s your problem? Is she your wife, is she your sister?
Daniele
No, Sir.
Max
Is she your niece, cousin, grandmother, aunt?
Daniele
But . . .
Max
Then she’s fair game, if you claim no right over her, beat a retreat and keep moving.
Daniele
You want me to leave? Sir, you are mistaken; I’m staying.
I leave? I leave? Don’t even think about it. What going on now? I intend to stay.
Max
Excellent, excellent. Oh, what a pleasure! Oh, what a pleasure! Exellent; I understand, he is the lover.
Daniele
I…I…
Max
Good, your choice is truly fine.
Daniele
I…I…
Max
I love it, I love it.
[Trio]
The choice is truly fine,
Will disposed, well disposed, fresh.
What good luck, young man!
You will make a good soldier,
You will become a corporal
Or sergeant corporal
Daniele
I thank you for the compliment.
Max
What a fine soldier!
Betly
I’ll keep him tonight, and I won’t find a better recruit.
Max
Scatterbrain!
What a scatterbrain you are!
I’ll stay with you as well.
Daniele
And I feel well disposed.
Betly
I’ll keep him tonight,
And he’s worth an army to me.
Yes…
Daniele
I want to follow the flag
Of such a dear general.
Max
I’ll have you following
The flag of a general.
Miss, now go
I order you.
Betly
What the devil are you thinking?
We don’t want to leave here.
Daniele
She’s right, don’t think,
No no no no
Of making us leave.
Max
Well, we’ll see, yes, but take care,
Lest you regret it.
You must depart without notice,
That shows a good soldier;
If you are not inclined to go,
I’ll have you whipped;
Not only you, but I can make
A hundred march away from here
Betly
Nor do I wish to depart
On such notice, Mister Soldier;
If that’s your inclination,
You will be respected,
Otherwise not even a hundred
Can make me move from here.
Daniele
No, no, no, no, on such notice
You try in vain, Mister Soldier;
I am inclined to stay here
Even if she doesn’t love me;
I defy you, and your hundred
To make me move from here.
[Recitative]
Max
Lower your voice–I’m not deaf, and am not answered like that. This affair is quickly settled. (to Betly) Go on about your business. (to Daniele) We’ll handle this between ourselves.
Daniele
(feigning courage)
Yes, Betly, leave us, go.
Betly
Leave here? Never, never.
Max
Now we’ll see whether you’ll leave us…
(draws his saber. Betly flees into the bedroom)
[Duet I]
(roughly)
Either you give up the girl
To me immediately, my good fellow,
Or I tell you bluntly,
Four blows and I strike you dead.
Daniele
I, leave that precious creature,
The only love of my life?
Ah! I’d rather you Tear my heart
From my breast a thousand times first.
Max
Very well, then, as is the custom
We’ll decide this on the field of honor.
Give me your hand.
Daniele
(What can he be saying?)
Max
(haughtily)
Your hand…your hand.
Daniele
(stunned and terrified)
Here it is.
Max
What! You’re trembling?
Daniele
I don’t know.
Max
(takes his hand)
Perhaps you are afraid?
Daniele
(resolutely)
No, sir.
Max
You are not afraid?
Daniele
No, sir.
Max
(mysteriously)
No! We shall see. There where the wood
Raises tangled branches to the sky,
Where the ledge is most secluded,
There I’ll wait upon you, do not fail.
Let the stroke of midnight
Be the signal for the grisly battle,
One of us must remain laid out
On the ground in that wood.
Daniele
(Alas!
If I fall lifeless
for you, my life,
Remember a miserable creature
Who always loved you.
Bathe my wounds
with your tears,
Worthy of envy
Thus I die.)
Max
(As a leaf trembles
Shaken by the wind,
I make this poor devil
Quake.
I almost can’t
Contain myself
Over his weeping
And his terror.
(noticing Betly who is spying behind the door)
[Tempo di mezzo]
(Fie! Fie! The little baggage
Is eavesdropping on us.
She is where she can hear everything;
I’ll take care of that right now.)
(with a fierce tone)
Well, Daniele?
Daniele
Sergeant…
Max
Will you be there?
Daniele
(hesitating at first, then decisive)
I’ll be there.
[Duet II]
Daniele and Max
Glory spurs me,
Inflames my valor,
Love guides me
To certain victory.
Daniele
(Fear draws a veil
Over my eyes;
A violent tremor
Assails my knees.)
(turning to Max)
Max
(I can see in his eyes
The hidden fear,
A violent tremor
Assails his knees.)
Daniele e Max
Mi sprona la gloria,
M’infiamma il valore,
A certa vittoria
Mi guida l’amor.
Max
Till midnight.
Daniele
Till midnight…
Max
I’ll wait upon you there.
Daniele
I’ll be there.
Max
One of us…
Daniel
Must remain there.
Max
Yes. Are you trembling?
Daniele
Who? Me?
Max
Let’s go, let’s go.
Daniele e Max
Mi sprona la gloria,
M’infiamma il valore,
A certa vittoria
Mi guida l’amor.
Daniele
(Fear draws a veil
Over my eyes;
A violent tremor
Assails my knees.)
(turning to Max)
Max
(I can see in his eyes
The hidden fear,
A violent tremor
Assails his knees.)
Daniele e Max
Mi sprona la gloria, etc.
(Max leaves)
Scene VI
Betly and Daniele
[Recitative and Final Aria]
Betly
(regarding Daniele with tenderness)
I can hardly stand up…That poor man will have to fight for me; and what frightens me is he is really afraid. (sees him) Daniele…Oh, God…
Daniele
The affair went well: the sergeant was persuaded and asked my pardon, and then he went away. And now that you don’t really need me any more, I’ll leave.
Betly
And where will you go at this hour?
Daniele
Where? To collect the papers I left with my saber in that room, then I’ll rejoin the sergeant. I’ll be leaving for camp, and I’ll be on the road for a while. If you don’t see me again, Betly, remember Daniele…
Betly
Have you really decided to leave?
Daniele
Really.
Betly
(How can I make him stay?)
Daniele
Betly, I’ll leave you, farewell. Oh, remember that poor Daniele loved you with a pure, tender love…that he will carry your fair image forever engraved in his heart. Your hand, at least. My live, pardon the expression…this is perhaps the last farewell…
Betly
(I can’t control myself. If I refuse…he goes…and now to make him forget the appointed hour.)
(gives him her hand)
Daniele
You were the first and will be the last thought of my love…one more kiss…
Betly
(I must not deny him; I need to make him forget the time.)
Scene VII
Max
(enters with his saber under his arm and laughs to see them embracing)
Well, this is a fine thing! (severely) Friend, I think you have good ears: midnight has struck.
Daniele
Really?
Max
My little friend here assures you.
(pointing to his saber)
Daniele
(I had better put on a good face.)
Sergeant, I’m going to get what I need for my departure. (At a time like this I do not like to be killed.)
(enters the bedroom)
SCENE VIII
Betly
Begging your pardon, my dear sergeant, what you are planning you will not accomplish.
Max
What do you mean to say?
Betly
You are supposed to fight him, I know…kill him…Oh, sir, no, by heaven, his life is dear to me…
Max
Dear to you?
Betly
And precious.
Max
Precious to whom?
Betly
To his family, to his friends…
Max
But if he lives alone…If he were married…then…damn! That would be a horse of a different color.
Betly
(Courage!) Ah! You don’t know that he is married?
Max
Married?
Daniele
(comes out with the saber and the packet of papers)
(Heaven, lend me courage!) Here I am armed.
Max
Wait a moment, Friend. Our affair has taken another turn: you are married, and so, as such…
Daniele
Married! Me!
Max
And father of a family.
Daniele
And a father yet?
Betly
But yes. (Say yes, I order you.)
Daniele
Ah, yes, I am married; it slipped my mind.
Max
Why make such a mystery of it?
Betly
He had his reasons for doing it.
Max
But who is his wife?
Betly
(embarrassed)
Ah! Who is his wife?
Max
I need to speak to her…I want to see her…quickly, who is she?
Betly
It is I.
Max
You?
Daniele
(What are you saying?)
Betly
(Hush, say yes. I’m duping the sergeant to save your life.)
Daniele
(Oh, bitter deception!)
Betly
You confirm it, say whether it’s true.
Max
You are husband and wife and yet you are so formal together?
Betly
(Be strong.) I am…
Daniele
Yes, sweetie, you are my wife.
Max
Ah! now I like that. Peace then. Let us embrace…(embraces Daniele) You embrace each other, go ahead…
Daniele
Sergeant, that would be too unseemly!
Max
Too unseemly! I must see whether you are trying to dupe me.
Betly
You want the proof. Here…darling…(kisses Daniele) (Am I not a super duper, Daniele?)
Daniele
(Alas! Unfortunately.)
Max
That won’t do. I want to see the marriage contract.
Daniele
The contract too? (Now I’m finished for sure: the contract is only signed by me.)
(pointing to the bedroom)
It’s in there.
Betly
I’ll go get it.
Max
Beware, beware that I find it in order. They’ve told me of so many escapades…of that brother of hers, of his agreement with her not having wanted you…Beware, beware lest I find it not in order.
Betly
(Betly comes out and signs the contract)
Here is the contract, sir.
Daniele
(Oh, poor Daniele! The blow has struck.)
Max
Here Daniele has signed…and under that Betly…
Daniele
What did you say?
Betly
(It doesn’t matter, it’s fake: it’s missing my brother Max’s signature, and it’s not valid.)
Max
(who has heard, surreptitiously signs the contact)
Everything is in order: Brother Max has also signed here; The act is valid and legal.
Daniele
Max!
Betly
Max…Good God! You…
Max
The very same…Betly, I am…come hug your brother again.
Betly
Oh, joy!
Daniele
And I…
Max
You are he husband. I played a ruse to make you happy.
Daniele
Soldiers, corporals, friends…Come all, gather round me and meet my wife Betly!
Chorus
What! Betly your wife?
Max
Comrades, I shall tell you all. Now it’s time…
Daniele
To come to my house, where my friends are waiting; there with music and song we’ll eat and drink.
Max
Embrace me, Betly, come brother-in-law.
Betly
Ah! A single moment has transformed this heart.
[Aria]
If I showed a cruel heart,
If I was an enemy to love,
now, my dear, my soul will burn
with ardent love for you.
You are worthy of such affection…
Daniele
Your are my wife! Ah, Betly.
Betly
You are worthy of fidelity,
Come, yes, clasp me to your bosom:
For me there’s no joy equal to that.
Chorus
Let love triumph in the end,
Let it kindle in your heart;
May the day that has dawned
Be a day of joy.
Betly
Ah, no, I cannot express
My boundless happiness:
In such a beautiful moment
I know not what more I could desire:
Let Love that unites souls
Never divide ours again.
You will live only for me,
I will live only for you.
Chorus
Let love triumph in the end, etc.
Betly
Ah, no, I cannot express, etc.
Chorus
The day that has dawned.
THE END
4 Responses
Thank you very much for this. I tried to find the libretto without success until I found your site. I have taken the liberty of using it, but guessing the Croatian, to put English subtitles on to the Zagreb version. I would like to give you a credit on Youtube. Would that be alright with you?
Michael
Michael, I am so sorry not to have noticed your query. In fact, I didn’t know my comment function was even working, and I have not looked at my website in ages since I have been working on a large project to post. By all means, use my translation, for what it’s worth, and credit would be appreciated.
I watched your YouTube posting of this lovely production and have taken the liberty of posting a link to it here. I think, however, it would be appropriate to give me credit, as you suggested in your original email. You did a great job adding them in so they are easy to read. I have since made a couple of small corrections.
Thank you very much for this. I tried to find the libretto without success until I found your site. I have taken the liberty of using it, but guessing the Croatian, to put English subtitles on to the Zagreb version. I would like to give you a credit on Youtube. Would that be alright with you?
Michael